Tornano i “fasci”? Francamente spero di NO!

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Quando io e Paolo abbiamo immaginato a come potesse essere strutturata questa rubrica e quale dovesse essere la sua funzione ci siamo guardati e quello che ci siamo detti è: “sarà molto impegnativo e delicato il nostro lavoro”. Ma mai e poi mai mi sarei immaginato di dover trattare un ddl costituzionale che avesse lo scopo di abolire il reato di apologia fascista.

All’inizio stentavo a crederci, non credevo fosse possibile che una forza di Governo che nella sua legislatura si è trovata di fronte seri problemi come una crisi economico finanziaria gravissima, il terremoto dell’Aquila, la grande questione nucleare, quella meridionale (immondizia napoletana compresa) e per ultimo in ordine cronologico le rivoluzioni del Maghreb avesse tempo per proporre un ddl de genere. A quanto pare mi sbagliavo e il “mai dire mai” nella politica si rivela un dogma incontrastabile.

Ma veniamo agli aspetti tecnici. La proposta è presentata il 29 marzo al Senato dall’on. Cristiano De Eccher – discendente di nobile famiglia trentina legata al Sacro Romano Impero e responsabile da giovane del gruppo di Avanguardia Nazionale a Trento – co-firmata dagli on. del Pdl Di Stefano, Bevilacqua, Boarcin, Totare e dal senatore Fli Digilio – quest’ultimo è stato indotto a ragionare dal vicepresidente Fli Bocchino e la sua firma è stata immediatamente ritirata – . I contenuti di questo ddl costituzionale consistono nella sostanziale abolizione della XII norma transitoria e finale della Costituzione e cioè la norma che vieta la “riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”, la quale venne introdotta nell’ordinamento italiano dalla legge Scelba del 1952.

Questo progetto di legge lascia esterrefatte in primo luogo le opposizioni, il Capo dello Stato sembra abbia preferito tacere su questo ignobile pensiero, mentre si è fatto sentire sotto velate spoglie il Presidente del Senato Renato Schifani, il quale si è detto esterrefatto da questa vicenda e auspicandosi che i firmatari della proposta possano rivedere la loro iniziativa.

Il De Eccher non risponde alle critiche, non se ne cura minimamente mentre addirittura i firmatari del ddl sostengono la loro idea perchè portatrice di coerenza nell’ordinamento che ha abolito i reati di opinione, ponendo fine a una norma costituzionale che il legislatore costituente stesso ha previsto come “divieto temporaneo”. Proseguono dicendo che il loro ddl si prefigge di intervenire su una norma transitoria che per sua stessa natura era quindi destinata a valere per un tempo limitato.

Io direi che ci vuole “coraggio” a presentare progetti di legge di tale “inutilità” – voglio essere elegante oggi – quando si è sfiorata la rissa varie volte su un qualcosa di molto più serio ed urgente come la Riforma della Giustizia. Quello che non si riesce a decifrare è il vero senso di questa iniziativa e lo scopo effettivo di questi signori che si ergono a onorevoli solo perchè scelti da un dirigente di partito, ma che meriterebbero appellativi ben più offensivi dopo questa proposta.

Detto in “giuridichese”, la ratio non formale ma sostanziale di questa legge quale potrebbe essere? Continuare a gettare benzina sul dibattito politico fin troppo acceso di questi ultimi anni? Fomentare quella parte nostalgico-fascista giovanile che nelle grandi città italiane torna a farsi sentire? Se riuscite a capire più di me aiutatemi, perchè non riesco a trovare una soluzione a questo rompicapo.

di Antonio Di Giorgio

14 pensieri su “Tornano i “fasci”? Francamente spero di NO!

  1. Pietro Deligia

    Credo che questo sia solo l’ultimo passo di queste forze neofasciste, si è tentato così di ridare un tetto comune a tutte quelle organizzazioni di chiara ispirazione fascista che ci sono in Italia, e che in alcune zone del paese(vedi Roma), sono già ampiamente rappresentate.
    Storicamente la questione esiste, tuttavia lo vedo un vero atto di forza, nel primo dopoguerra l’MSI, che pure prese le distanze ufficialmente da alcune posizioni, aveva al suo interno tutta la classe dirigente fascista, quindi si chiamavano diversamente ma tutto sommato, oggi succede lo stesso, solo che rivogliono anche il nome!
    Vi lascio con una chicca:

  2. francesco89

    @pietro

    questo video Pietro è il “Presente” di acca larenzia per non dimenticare le uccisioni degli anni di piombo dei militanti dell M.S.I.,si svolge ogni anno il 7 gennaio,ho partecipato 2 anni fà a questo presente e ti dico una cosa,di militanti in quegli anni ne sono stati uccisi molti per una sola ragione,la loro colpa era essere di “destra”,beh il partito di Almirante và onorato per quello che ha fatto,non è stato facile fondare un partito di destra dopo il dopo guerra e dopo il fascismo,sicuramente quella gente che è stata uccisa per quello và rispettata,non è giusto uccidere delle persone per il loro colore politico,come c’è scritto nell’articolo Almirante prese distanze da quello che era il fascismo giustamente!però tutto il partito non può essere etichettato “fascista” e poi ci sono altri problemi in Italia questo è uno degli ultimi,perchè secondo me togliere questa legge oggi non è necessario

  3. Carlo M.

    Continuare a parlare di ricostruzione del PNF nel 2011 mi sembra una cosa così surreale che riesce a strapparmi un sorriso, sorriso che si tramuta però presto in smorfia di rabbia quando vedo che ancora nel 2011 esistono ragazzi che inneggiano al ventennio della politica del manganello e dell’olio di ricino, delle leggi razziali e dei diritti civili ed umani calpestati.
    Fa male, dico seriamente, sentire ragazzi di 24 – 25 anni che sputano sulla costituzione repubblicana antifascista non riconoscendo la centralità che ha avuto la resistenza nella liberazione dal nazi – fascismo, fa male vedere ancora oggi ragazzi che pur dichiarandosi “democratici moderati di destra” inneggiano alle bonifiche e all’IRI come modelli di sviluppo fascista, che legittimerebbero ( a detta loro ) l’azione di Mussolini.
    Purtroppo in questi anni si è visto un nuovo fiorire di neo fascismi ed ora qualcuno cerca anche la via legale ( seppur ridicola ) per riunire tutte queste anime in un unico soggetto politico.
    In conclusione riprendo lo slogan dal manifesto “Il Fascismo NON Passerà” per dire che deve rinascere nelle persone, che si reputano veramente Democratiche, quell’anima Antifascista che è la più grande espressione di voglia di libertà e giustizia che hanno avuto gli italiani fino ad oggi.

  4. Simone D'.

    Il DDL è inutile come molti altri; fino ad ora proposti-portati avanti dall’attuale governo.
    Non mi meraviglio -vista l’arretratezza della politica italiana- che qualche squilibrato, di tanto intanto se ne esca con certe porcherie. Il fascismo non esiste più, perché sconfitto, non resta che qualche pallido focolaio nostalgico, qualche grido, un paio di motti e tre o forse quattro ultras aventi si e no la terza media.
    Non tornano ma se tornano: sarà colpa delle istituzione e della leggerezza nell’applicare le leggi, e peggio per loro.

  5. giuseppe

    L’ unica cosa che ho sempre sostenuto è quella di cambiare l’articolo della costituzione in divieto d’apologia di tutti i regimi dittatoriali e totalitari.
    Il mio pensiero non è in difesa del Fascismo, ma bisogna combattere qualsiasi forma di regime.

  6. giuseppe

    caro luca,
    spero ke in futuro non ci siano regimi dittatoriali, ma sicuramente in molti movimenti politici italiani ci sono ancora nostalgici che pubblicizzano regimi totalitari passati ed esistenti nell’ orbita mondiale.
    Non trovi che questi movimenti vengano perseguitati e colpiti dalla nostra costituzione?

    • Luca C.

      No ma sono d’accordo con te! Ti spiego la mia risposta: vedo ri-attuabile solo il fascismo non tanto per motivi di maggioranza di aderenza (se guardi bene molti giovani inneggiano ancora al comunismo e/o socialismo, così come molti altri al fascismo), ma proprio perché un regime comunista è molto più difficile da attuare in un paese moderno… ma ciò non significa che possa essere meno grave! A me fanno schifo entrambi gli estremismi, e perche poi sono contrario a ogni tipo di dittatura! I problemi di un Paese, per quanto gravi siano, non si risolvono così, pertanto è giusto che una REPUBBLICA perseguiti legalmente ogni tipo di partito politico e non che inneggi a una dittatura, e credo che si, la legge debba essere estesa, non ridotta o rimossa. Anche se, personalmente, l’idea di un nuovo regime fascista mi ha sempre terrorizzato…

      ps. in Germania vige la stessa legge (contro ogni ostentazione o venerazione del Nazismo e delle figure a esso associate), con la differenza che viene applicata e non poco… ad esempio, a un ragazzo che ha venduto una banale suoneria con il discorso di Hitler! Da noi invece questi puntini neri sono legittimati a fare feste in onore del fascismo, marce, raduni, ostentare simboli ovunque, persino vendere prodotti del duce e del ventennio in qualsiasi negozio… fate un giro per Latina, per esempio… che tristezza!

  7. GIUSEPPE

    condivido però o combatti l’uno e gl’altri, oppure liberalizzi la massima espressione! perchè si parla sempre di sistemi totalitari.

  8. Pier Paolo

    In quel evento partecipano tutte le persone che si rispecchiano nella odierna destra sociale, al di la dei partiti e associazioni in cui sono più o meno attivi o semplici simpatizzanti.

    La destra sociale trova le sue radici non nel ventennio fascista ma nella Repubblica Sociale Italiana per poi giungere al Movimento Sociale Italiano.

    L’ostinazione di alcuni di rivendicare il fascismo è solo scatenata dal proibizionismo demagogico della vecchia classe politica post bellica.
    Di conseguenza, oggi, essere un fascista sta diventando sinonimo di sovversivo- reazionario al sistema padronale, più del comunista stesso. Oltre a trovare maggior fondamenta teoriche scienfiche sul rapporto finanza e stato rispetto alla dottrina comunista.

    Il sistema bancario è stato sempre al centro della politica della destra sociale ma anche della destra storica che ha individuato fin da subito nei banchieri il cardine del sistema padronale.

    Questa politica ha senz altro favorito la propensione all’antisemitismo diffuso e incontrollato.

    Comunque per non farla lunga. Questa situazione sta portanto tanti adolescenti ad inserirsi più facilmente in ambienti di destra che di sinistra.

    Personalmente trovo necessario che ciò non avvenga, i partiti devono ritornare ad essere tali e collaborativi anche in posizioni contrapposte. Se la politica si allontana dalle persone potrà crescere solo quella sinistra e quella destra reazionaria di cui è meglio farne a meno.

    Invece di condurci al benessere sociale, allontanano le coscienze dalla verità e quindi al cambiamento.
    Tutto a favore dei padroni… quando le pecore sono spaventate ritornano dal pastore.

    Buone cose, cari. 🙂

  9. Anonimo

    ridicoli pericolosi non valgono nulla nemmeno come percussionisti.

    Camerataaa : mavaffanculo!

    A ciascuno la sua cecità!Forse basterà ai turisti … il sole, il buon cibo, la bellezza del nostro Paese. Se questi per un’attimo smettessero di far foto ad una bellezza che non nutre, e non appaga, e realizzassero cosa hanno realmente in testa alcuni politici e cittadini sarebbero inorriditi e forse il Bel Paese sarebbe deserto. Un deserto che si merita per esser ogni giorno più indietro, rispetto ad altri paesi evidentemente realmente sviluppati e non solo in termini economici ma in termini di coscienza individuale e collettiva, in termini di legislazione sulla tutela dei valori e i diritti civili, in termini di laicità e distanza da uno Stato-Confessionale.

    Così invece di far ammenda e prender spunto da quegli altri paesi dove per esempio, anche in base i recenti sviluppi, le droghe leggere sono legalizzate e anche il matrimonio tra persone dello stesso stesso, l’italia annovera quotidianamente il suo prodotto di punta del Made in Italy: IL FASCISMO… magari qualche brillante mente s’inventa persino un modo per esportarlo. … peccato che fuori la dogana non son mica scemi… una vera indecenza questa apologia giornaliera… Nostalgia? ma quale nostalgia? in Italia il Fascismo è una realtà, che causa ancora forti danni, poi ogni tanto ci scappa pure qualche morto, eh … “ma se l’è cercata” … cori, saluti romani, battiamo le mani si pure alcuni politici. Il FASCISMO è una realtà che va presa, isolata, eliminata una volta per tutte! SGOMENTO.

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