IL TREND DELL’ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE

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Le nostre abitudini alimentari stanno cambiando! Proprio così,nel paese in cui fino a qualche anno fa la dieta Mediterranea era il modello alimentare indiscusso, oggi, un numero in costante crescita di persone sta decidendo di cambiare. Sta scegliendo qualcos’altro.

La dieta mediterranea è stata eletta dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità nel 2010 perchè “rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. E’ caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. “

A quanto pare però, la dieta mediterranea così com’è non va più bene, e infatti,negli ultimi dieci anni in Italia si è passati dal 2,5% di cittadini vegetariani nel 2000 -che corrispondono a circa 1,5 milioni di persone- al 12% nel 2010 -circa 7 milioni di persone.

La domanda che mi sorge spontanea è: Perchè? Qual è la ragione che spinge così tante persone ad eliminare determinati alimenti dalla propria dieta?

Le ragioni sono molteplici. Si può seguire una dieta vegetariana per ragioni etico-filosofiche che si ricollegano alla filosofia antispecista ,la quale ritiene che la sola appartenenza ad una diversa specie non giustifica eticamente il diritto di disporre della vita, della libertà e del lavoro di un essere senziente.

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