Le esperienze sessuali, di qualsiasi natura esse siano, rappresentano la fase più importante per la crescita di un adolescente. Belle o brutte, lunghe, brevi, tristi o felici, esse segneranno il nostro rapporto con l’altro sesso, con noi stessi, con gli amici. Per sempre.
Proprio di questo parla Melissa P., film tratto dal libro-cult 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire, che vede protagonista una ragazza sedicenne in piena crisi adolescenziale. La solitudine familiare (un padre sempre assente per lavoro e una madre che si cura poco di lei), una forte ossessione per la scoperta del proprio corpo e la morbosa attenzione per il sesso spingono la giovane Melissa ad una forsennata ricerca dell’amore, rappresentato da Daniele, un ragazzo più grande di cui lei ha una grande infatuazione, e col quale consuma la prima esperienza sessuale, che si rivelerà, però, assai diversa dalle aspettative. Il ragazzo altro non cerca che divertimento e facile sesso, e di questo la ragazza resterà sempre segnata. Non potendo avere l’amore di Daniele, dunque, tenterà di trovarlo in ogni uomo e ogni ragazzo che incontrerà lungo il cammino della vita, costellato di esperienze banali, crudeli, violente e spesso malsane. Tutto questo per cercare un po’ d’affetto, il bene attraverso il male, la dolcezza attraverso la violenza. Questo è Melissa P: la ricerca dell’amore attraverso il sesso. Continua a leggere