(di Baratta Francesco)
Continuiamo il nostro viaggio attraverso quella parte di storia della Repubblica Italiana piena di ombre e di sospetti che ancora oggi sembra lontana dall’ottenere un chiarimento.
Affronteremo il caso Ambrosoli, riportato in auge, qualche giorno fa, da Giulio Andreotti, forse l’unico (dopo aver dato il commiato a Cossiga) ad avere un’idea chiara e completa su cosa sia realmente accaduto in Italia tra gli anni 70 e 80.
“Giorgio Ambrosoli è una persona che in termini romaneschi se l’andava cercando”, questa la frase che ha sollevato numerose polemiche e che lo stesso Andreotti si è affrettato a rettificare qualche minuto più tardi sottolineando di voler “fare riferimento ai gravi rischi ai quali il dottor Ambrosoli si era consapevolmente esposto con il difficile incarico assunto”
Ma di che incarico stiamo parlando? Chi era Giorgio Ambrosoli?
Giorgio Ambrosoli, fu designato nel 1974 come commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, nata dalla fusione delle banche e degli istituti finanziari facenti capo a Sindona. Continua a leggere