Il profano nel sacro

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La pubblicità è vecchia come il mondo. Infatti, come tutti sanno, cominciò il serpente a decantare a Eva le virtù della sua frutta”.

 

Cesare Marchi

 

 

The marketing is all around”. Esso è un processo sociale volto a influenzare un comportamento di consumo, a trasmettere messaggi di qualsiasi entità. Chi può se ne serve. Questa è la realtà e noi tutti l’accettiamo, chi più, chi a meno dosi. Eppure se la mano che si nasconde dietro ad uno slogan, ad un marchio, ad un evento pubblicitario è quella di “un’entità religiosa”, ecco che si accende un dibattito che tocca sia i credenti più ortodossi che gli atei meno impegnati. Ciò succede quando la parola di un Dio, di qualsiasi orientamento religioso Egli sia, anziché assomigliare ad un messaggio d’amore, sembra lo slogan pubblicitario di un paio di calze! Continua a leggere

La ricerca scientifica nell’Italia della crisi PARTE II: “Perché la Chiesa diffida nella scienza?”

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“Dio è stata un’invenzione dell’uomo per spiegare quello che non si riusciva a capire…Più la scienza andrà avanti, meno spazio resterà a Dio. Nessuno si vuole arrendere alla morte, ecco questa voglia di ficcare ovunque la religione: Non si può spiegare con la Bibbia quello che si spiega con gli esperimenti”.

[Margherita Hack]

Quant’è forte l’ingerenza della religione, nella nostra laica Italia?

“Se si guarda bene dall’intervenire sulle ricerche di pertinenza delle scienze abiologiche come la fisica e la matematica, ben diverso è il caso che riguarda le scienze biologiche, o le scienze della vita”, scrive ancora la Hack.

Abbiamo esempi piuttosto recenti di deputati e senatori che per la loro ignoranza scientifica hanno elaborato, ad esempio, la legge 40 sulla fecondazione assistita, esempi di molteplici ostacoli posti al testamento biologico, e per allargare il campo, ancora ostacoli posti dalla Chiesa alla stesura di leggi per i diritti delle coppie di fatto, etero o omosessuali che siano.

“Insomma, la scienza è umiliata dalla politica, che è succube del Vaticano”, il tutto in contrasto con la laicità del nostro stato.

Sarà soltanto la vicinanza geografica dello Stato del Vaticano a provocare tanto interesse da parte dello stesso alle vicende politiche della nostra Italia?

Dobbiamo però, per onestà, citare anche un esempio di ripensamento proveniente della Chiesa, volto a non ripetere casi analoghi all’abiura di Galileo, da parte di monsignor Sergio Pagano, capo dell’Archivio segreto: “Il caso Galileo insegna alla Chiesa ad accostarsi ai problemi scientifici con molta umiltà e circospezione, fossero anche quelli legati alla moderna ricerca sulle cellule staminali”.  Continua a leggere

Francia, Burqa si o Burqa no?

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Quest’oggi, con PuntoSocietà&Diritto, ci spostiamo in Francia, dove in ottobre è stata approvata dal Parlamento per poi entrare in vigore 10 anni fa la c.d. Legge anti-velo, la quale impone il divieto di indossare il Burqa e il Niqad in pubblico: firmato Nicolas Sarkozy. Ma partiamo da lontano e cerchiamo di capire precisamente cosa sono e qual è il significato di questi due indumenti che da anni fanno discutere.

Il Burqa e il Niqad sono due “capi d’abbigliamento” tradizionalmente legati alla cultura islamica: il primo proviene in particolare dall’Afghanistan e può consistere sia in un enorme velo che copre completamente il viso, oppure può essere un lungo abito nella maggior parte dei casi blu, comprendente un sorta di copri capo. Il Niqad invece ha una derivazione per lo più araba e si compone anch’esso di un fazzoletto leggero e trasparente il quale avvolge la bocca e viene legato al di sopra delle orecchie con l’aggiunta di un velo di stoffa molto più ampio che copre i capelli, la nuca e scende lungo il corpo coprendo anche buona parte del busto. Continua a leggere

Tra Religone Scienza e Stato: un affaire tutto italiano

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(di Francesco Baratta)

Gli eventi delle ultime giornate hanno portato nuovamente alla ribalta una delle questioni più controverse nella discussione etico-scientifica: la procreazione assistita e le sue varianti. Controversia questa, tutta italica, che ha finito per coinvolgere le più svariate sfere della società civile, partendo dalla religione, passando per la morale comune fin ad arrivare ad una discussione politica in piena regola. Ma procediamo per gradi.

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