Caro Babbo Natale, ti racconto la mia storia

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Qualche giorno fa Antonio ci ha spedito una accorata lettera che aveva come destinatario Babbo Natale. Una lettera in cui racconta se stesso e la sua famiglia. Ieri Antonio ha pubblicato la stessa anche sul suo profilo facebook, ma oggi è nostro intento riproporvela sulle pagine del nostro blog perché la sua voglia di condividere la propria esperienza merita di poter raggiungere il più alto numero possibile di persone. E’ così che con estremo rispetto abbiamo scelto di riportarla in maniera integrale perché possa trasparire l’estremo trasporto con il quale l’ha scritta.

Carissimo Babbo Natale,
noi due non ci conosciamo di persona. Mio nonno Giuseppe (1892-1965) mi diceva sempre, “per conoscere a fondo una persona ti ci devi mangiare un quintale di sale assieme”. Ebbene, noi due non abbiamo mai preso neanche un caffé assieme, ma attraverso la leggenda popolare mi è sufficiente per dirti tranquillamente e onestamente che sei una persona perbene, con sani valori e principi. Complimenti davvero!
Tantissime volte mi sono sfogato in maniera dura e pura con te, e, contro tutti e tutto (Santi, Istituzioni, la scienza Medica, la crudeltà delle violenze di questi ultimi tempi ecc ecc.. Ma in realtà non sono cattivo con nessuno e sono rigorosamente il contrario di quanto tu possa immaginare.
Sono cristiano cattolico e poco praticante, rispetto le Istituzioni democratiche e la scienza medica. Spesso e volentieri mi rivolgo a Dio, a Gesù e altri Santi per dire loro che le troppi croci che mi sono state messe sulle mie spalle e quelle della mia risicata famiglia sono veramente pesantissime. Ma se è stata volontà del Signore le portiamo con dignità, rispetto ed estremo sacrificio sino alla morte quando sarà e vorrà il Padreterno. Continua a leggere